Giovani Imprenditori, Roberto Bocca è il nuovo presidente
I Giovani Imprenditori di Confindustria Basilicata hanno un nuovo presidente. L’assemblea che si è svolta lunedì 15 dicembre ha eletto Roberto Bocca alla guida del Gruppo per il quadriennio 2025/2029. Già presidente vicario nel precedente mandato, Bocca, classe 1993, succede a Domenico Lorusso ed entra di diritto a far parte del Consiglio di Presidenza di Confindustria Basilicata in qualità di vicepresidente. E’ imprenditore della Li.bo, realtà leader nei servizi e nelle forniture per i settori Oil&Gas, acquedottistico ed energetico e Ceo di Mina Service, azienda specializzata nella progettazione, realizzazione e manutenzione di impianti per il settore Oil & Gas.
La sua esperienza associativa è iniziata nel 2020, ricoprendo il ruolo prima di vicepresidente e poi di presidente vicario del Gruppo GI Basilicata. Dal 2021 fa parte della delegazione nazionale dei Giovani Imprenditori di Confindustria per l’Internazionalizzazione, ruolo che gli ha permesso di rappresentare l’Italia in tre edizioni del G20 dei Giovani Imprenditori — in India, Brasile e Sudafrica. Nel 2023 ha inoltre partecipato al programma Altascuola Confindustria, un percorso formativo di eccellenza dedicato alla leadership e alla crescita manageriale.
Tra le priorità individuate nella relazione programmatica: la valorizzazione del ruolo dei giovani imprenditori come protagonisti dello sviluppo economico e sociale della Basilicata, innovazione come pilastro della competitività delle imprese, competenze e cultura del fare impresa, valorizzazione della vocazione energetica della Basilicata, promozione di un modello di impresa etico, inclusivo e generativo di valore sociale.
“La Basilicata – ha dichiarato – vive una fase di grande trasformazione: energetica, digitale e sociale. In questo contesto, i Giovani Imprenditori di Confindustria Basilicata possono e devono essere il motore di un cambiamento consapevole, che coniughi innovazione, sostenibilità e responsabilità verso il territorio. Ritengo che la nuova leadership imprenditoriale debba unire visione e concretezza, radici locali e apertura globale. Insieme a tutta la nuova squadra di presidenza lavoreremo per consolidare e allargare la comunità di imprenditori giovani, competenti e coraggiosi, capaci di affrontare le sfide della transizione energetica e digitale con spirito collaborativo e fiducia nel futuro”.
La sua squadra di presidenza è così composta: Domenico Lorusso (Daken) sarà presidente vicario; vicepresidenti sono: Domenico Arcasensa (Gruppo Arcasensa), Michele D’Alessandro (Medit Costruzioni), Antonella D’Ercole (Lucana Sistemi).
L’Assemblea ha anche eletto i componenti del Consiglio direttivo che sono: Irene Anna Burtaccio (Idrolav), Vincenzo Calia (Gruppo Calia), Claudia Castellano (Gruppo MH), Domenico Di Leo (Dileo Pietro), Michele Garramone (Garramone Ambiente e Servizi), Chiara Laguardia (Kiara), Giuseppe Lorusso (Takler), Mauro Lorusso (Domar), Veronica Margherita (GDM), Antonio Molinari (Siprem), Pasquale Moscariello (Consorzio Seari), Angelica Pace (Pari Costruzioni), Nicola Schiuma (Villa Schiuma), Faustino Somma (Impes Service).
Il presidente di Confindustria Basilicata, Francesco Somma, ha espresso un forte ringraziamento al presidente uscente Domenico Lorusso per la passione, la dedizione e l’impegno profusi in questi anni, consentendo al Gruppo di consolidarsi ulteriormente e crescere sia a livello regionale che in seno agli organi nazionali. Ha poi augurato buon lavoro al neo presidente Bocca: “Siamo certi che la nuova squadra saprà conseguire nuovi risultati e continuerà a fornire un importante contributo alla nostra Governance. Il raccordo con i giovani imprenditori lucani eletti negli organi nazionali sarà fondamentale per favorire azioni incisive per un maggior radicamento della cultura industriale sul territorio. Il nostro sistema associativo crede nel futuro e investe, a tutti i livelli, sulle nuove generazioni come motore di sviluppo, innovazione e competitività. Il mandato che oggi inizia è un incarico di grande responsabilità, ma anche una straordinaria opportunità per incidere concretamente sulle politiche industriali, sulla formazione, sull’innovazione e sull’attrattività del nostro territorio”.