Turismo post Covid: il presidente Somma a confronto con il ministro Garavaglia

110 milioni dei fondi del Recovery da investire sul digitale per una ristrutturazione profonda del portale italia.it, replicando le migliori esperienze internazionali, l’estensione del superbonus all’80 per cento per la riqualificazione delle strutture ricettive con procedure iper semplificate, la volontà di prorogare la misura della decontribuzione per chi rientra dalla cassa integrazione oltre il 2021 ed estenderla anche agli stagionali, maggiori investimenti nella formazione delle professionalità legate al settore ricettivo – alberghiero: sono queste le principali novità emerse nel corso del confronto con il ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, organizzato dalla rivista Orizzonti e che ha visto la partecipazione del presidente Francesco Somma, insieme al direttore dell’Apt Basilicata, Antonio Nicoletti e alla manager culturale, Rossella Tarantino.

“Dopo il brusco stop della pandemia, la macchina del turismo si è rimessa in moto – ha detto il ministro, intervistato dal giornalista Mario Sechi – Le riaperture anticipate hanno consentito una ripartenza dei servizi e questo è un dato positivo. La ristorazione è in rispolvero. Per quanto riguarda le prenotazioni degli italiani per l’Italia si prevede un 10% in più rispetto all’anno scorso. Poi abbiamo anche la ripartenza dei flussi dall’estero, e in particolare dagli altri Paesi europei grazie al green pass. Anche se è difficile fare previsioni il dato di fatto è che per l’estate si va verso il tutto esaurito e questo è molto importante, soprattutto per le destinazioni di mare e di montagna. Più a rilento la ripresa dei flussi turistici nelle città d’arte, in particolare quelle di più grandi dimensioni. I ristori assicurati in questi mesi di pandemia sono stati imponenti ma non risulteranno mai sufficienti rispetto ai 90 miliardi persi. L’unico verso sostegno è tornare a fatturare”.

“Per le imprese del settore – ha detto il presidente Francesco Somma – è fondamentale poter continuare a contare su strumenti per l’abbattimento dei costi fissi – tra cui gli oneri contributivi risultano particolarmente pesanti – come la decontribuzione che va estesa subito anche ai lavoratori stagionali.

Più complessivamente – ha spiegato ancora – è urgente una forte azione di semplificazione che consenta una rapida riorganizzazione del settore alla luce della straordinarietà del momento, come si sta pensando di fare con l’estensione del superbonus per la riqualificazione delle strutture ricettive, con un procedure snelle e rapide.

Altro tema cruciale – ha aggiunto il presidente Somma – è rafforzare gli investimenti di promozione e comunicazione digitale per favorire il riposizionamento sui mercati internazionali sia del brand Basilicata che di quello del Paese”.

A tal proposito, il presidente Somma ha citato il caso di successo della piattaforma “Destinazione Basilicata” che oggi mette insieme ben 1100 aziende e 133 realtà locali, mettendo insieme l’offerta turistica integrata di tutte le filiere legate al comparto.

Il presidente ha infine rimarcato l’importanza di investire in formazione delle professionalità richieste in un settore che è in grado di garantire importanti opportunità lavorative, appostando le risorse non solo su strumenti come il reddito di cittadinanza – sicuramente utile nella lotta alla povertà ma non senza ombre per gli aspetti relativi alla ricadute occupazionali – ma anche e soprattutto in politiche attive per il lavoro, favorendo, a esempio, anche in Basilicata, gli ITS nel settore turistico alberghiero”.