Capitale umano, Braia: “Anche la Basilicata punti sugli ITS”

Anche la Basilicata ha bisogno di puntare con coraggio sugli Istituti Tecnici Superiori per ridurre il forte disallineamento tra domanda e offerta di competenze. Sono, infatti, ancora tante le imprese intenzionate ad assumere che non riescono a trovare i profili ricercati.

E’ la posizione di Confindustria Basilicata espressa dal vicepresidente Antonio Braia nel corso del webinar organizzato da Basilicata in Azione e che ha visto a confronto mondo dell’Impresa, della Scuola e del Lavoro.

“I processi di innovazione che stanno investendo il mondo produttivo – ha detto nel suo intervento il vicepresidente Braia – non mettono in secondo piano il capitale umano, anzi lo rendono ancora più cruciale. L’impresa ha sempre più bisogno di figure professionali caratterizzate da un approccio multidisciplinare, che sappiano integrare le competenze cosiddette Steam (Scienza, Tecnologia, Ingegneria, Arti e Matematica)  con quelle relazionali. Il PNRR destina ad essi all’incirca 1,5 miliardi in considerazione dei risultati molto interessanti che offrono dal punto di vista occupazionale: circa l’80 per cento di coloro che conseguono il titolo trovano lavoro. Occorre sensibilizzare famiglie e studenti per farne comprendere la reale portata. Non bisogna perdere altro tempo prezioso per dar vita e potenziare, anche in Basilicata, ITS collegati alle principali specializzazioni produttive della nostra regione”.