Dazi Usa – Aggiornamenti
1 agosto 025
Con l’Ordine Esecutivo “FURTHER MODIFYING THE RECIPROCAL TARIFF RATES”, l’Amministrazione americana ha confermato l’adozione di un dazio del 15% baseline per i beni importati dall’UE.
I nuovi dazi reciproci entreranno in vigore a partire dal 7 agosto, con eccezione delle merci caricate e in transito prima di tale data e che saranno immesse al consumo prima del 5 ottobre 2025. Queste rimarranno soggette al precedente dazio reciproco (+10%).
L’Ordine Esecutivo stabilisce anche che le frodi e i trasbordi saranno sanzionati con un dazio del +40%.
Dalla lettura dell’Ordine Esecutivo in questione, sembrerebbe che le esenzioni previste dall’Allegato II dell’EO 14257 (“dazi reciproci”) siano ancora valide, fatta eccezione per i prodotti in rame (che a partire da oggi sono soggetti a un dazio ad valorem aggiuntivo del 50%).
In allegato, riportiamo l’Annex II dell’Ordine Esecutivo di ieri che contiene informazioni sui nuovi dazi reciproci applicati (evidenziati in giallo quelli per l’UE).
Restiamo in attesa di un comunicato congiunto USA-UE con maggiori dettagli sull’intesa raggiunta.
Ricordiamo che presso il MAECI è stata istituita una task force specifica.
29 luglio 2025
Come noto, il 27 luglio scorso l’amministrazione USA e quella UE hanno trovato un’intesa di massima in tema di dazi.
Al momento, l’unico elemento certo dell’intesa sembra essere l’adozione, da parte statunitense, di un dazio del 15% baseline: ciò significa che include quello MFN precedentemente applicato dagli USA, se di entità inferiore. In caso contrario (MFN superiore al 15%, per es. 18%) la tariffa precedentemente in vigore rimarrà invariata (18%). Il dazio baseline quindi non si sommerà all’MFN e sostituirà il dazio reciproco del 10% attualmente in vigore.
I negoziati per la definizione dei dettagli da includere nell’accordo sono ancora in corso, per cui non si conoscono con esattezza i settori e i prodotti a cui il dazio sarà applicato e se ci saranno esenzioni.
In generale, permangono ampie zone grigie che le comunicazioni ufficiali non aiutano a chiarire in maniera netta il che non ci permette di offrire indicazioni certe.
Aupichiamo di poter fornire presto maggiori informazioni.
Nel frattempo, rendiamo noto che presso il MAECI è stata istituita una task force, a disposizione delle imprese, per chiarimenti, informazioni e aggiornamenti.
Di seguito i contatti utili:
mail: dgue-taskforcedazi@
tel.: +39 3293605184