Il sito di Confindustria Basilicata

Dazi al 30%, Somma: “L’incertezza logora le imprese. Ma occorre cautela”

“L’annuncio dei dazi USA al 30% ha generato legittima preoccupazione tra i nostri imprenditori.  Ma, nella valutazione degli impatti diretti, la cautela è d’obbligo in Basilicata dove le dinamiche relative all’export verso gli USA vanno lette con molta attenzione”: è quanto dichiarato il presidente Francesco Somma in un’intervista alla Gazzetta del Mezzogiorno, speigando:

“Come sappiamo, la voce predominante dei prodotti che raggiungono i mercati statunitensi è storicamente rappresentata dall’automotive che però ha subito un drastico calo, già nel 2024, a causa del tracollo delle produzioni Stellantis. Certamente vantiamo anche altre filiere produttive che hanno dimostrato negli ultimi anni una ottima capacità di proiettarsi sui mercati esteri, grazie a filiere produttive altamente qualificate, in settori come l’agroalimentare, la farmaceutica, la meccanica di precisione  e il Mobile Imbottito. Gli Stati Uniti rappresentano per molte di queste imprese un mercato strategico. Condividiamo appieno, dunque, la posizione assunta dall’EU che ha scongiurato contromisure immediate, con l’auspicio che ci consenta di giungere a un ragionevole accordo prima dell’1 agosto.

Diversamente, oltre alle conseguenze dirette su competitività e fatturati delle imprese che esportano direttamente verso gli USA, potremmo avere conseguenze dalla svalutazione del dollaro e da altri effetti indiretti, come l’aumento del costo delle materie prime. Fattori che nuocerebbe in maniera trasversale, aggravando l’instabilità dei flussi commerciali e minando la pianificazione economica, in particolare per le piccole e medie imprese che non dispongono di strumenti avanzati di copertura finanziaria.

Ciò che preoccupa maggiormente è il clima generale di incertezza, che rischia di contagiare anche altri grandi attori globali. Va scongiurato il rischio di innescare una spirale di ritorsioni e chiusure protezionistiche che finirebbe per indebolire la ripresa economica globale e per isolare le imprese più dinamiche, proprio nel momento in cui hanno bisogno di espandere la loro presenza internazionale per crescere.

E’ fondamentale mantenere la calma e lavorare per un accordo tempestivo per evitare gravi ripercussioni sulle imprese e sull’intero sistema produttivo.

Al tempo stesso, riteniamo indispensabile che l’Unione Europea accelerino nuovi accordi commerciali con aree strategiche come il Mercosur, ma anche il Sud-est asiatico e l’Africa. Aprire nuovi mercati e rafforzare quelli esistenti è l’unica risposta efficace e duratura a una fase geopolitica sempre più incerta e instabile.

Serve una risposta coordinata, decisa e lungimirante a livello nazionale ed europeo – ha concluso Somma – per proteggere le nostre imprese e rilanciare il commercio internazionale come motore di sviluppo e competitività”.

INTERVISTA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO

Ascolta anche l’intervista del presidente Somma al TGR Basilicata