D’Alema a TRM: “Accelerare i tempi della programmazione per incrociare le traiettorie della ripartenza”

“L’industria sta gradualmente riattivando i motori della ripartenza dopo la pandemia, ma sono ancora molti i fattori che rallentano una vera e propria  ripresa, come dimostrano anche le evidenze dell’ultima elaborazione del nostro Centro Studi Confindustria sulla produzione industriale. E’ per tali motivi che bisogna continuare a garantire facilità di accesso al credito e disponibilità di liquidità, per consentire quel “debito buono” finalizzato agli investimenti. La grande disponibilità di risorse su cui potremo contare a partire dai prossimi mesi rende però necessaria una chiara visione sul come scaricare a terra tale liquidità”, è quanto ha detto il vice presidente con delega al Fisco e Diritto D’impresa, Credito e Finanza, Francesco D’Alema in un’intervista a TRM TV.

“Noi riteniamo – ha proseguito – che un passaggio fondamentale vada fatto in termini di sburocratizzazione e riorganizzazione dell’apparato pubblico. Per quanto riguarda la ripartenza della Basilicata, crediamo che non ci sia più tempo da perdere rispetto alla programmazione. In questi mesi non abbiamo fatto mancare il nostro contributo di proposte alla Regione Basilicata su tutti i temi che impattano le imprese e in particolare rispetto al Piano strategico regionale. Riteniamo che adesso, però, sia necessario imprimere un’accelerazione per incrociare le traiettorie di sviluppo disegnate a livello nazionale ed europeo e in particolare rispetto agli assi trainanti del Pnrr, come la transizione energetica. Nessun altro territorio come la Basilicata è titolato a giocare una grandissima partita su questo terreno. Siamo stati tra i primi a parlare di idrogeno e abbiamo quindi accolto con grande favore la candidatura della Basilicata a ospitare un Polo tecnologico sulla transizione energetica.  E’ la normale evoluzione della notevole produzione energetica lucana che rappresenta il 12 per cento del Pil della Basilicata e che grazie al prezioso contributo offerto dall’industria Oil&Gas dovrà evolvere verso modelli sempre più sostenibili. Qualche giorno fa Confindustria Basilicata ha sottoscritto il Patto di Sito con Regione, Eni, sindacati e amministratori, a dimostrazione, ancora una volta del forte senso di responsabilità delle imprese del comparto e del contributo alla crescita complessiva del territorio rispetto al quale spesso non c’è adeguata consapevolezza”.

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