Somma: “PNRR le opportunità per una società più inclusiva e meritocratica”

“La pandemia ha sicuramente accelerato alcuni cambiamenti facendo emergere consapevolezze più mature. E credo che questo valga anche per le disuguaglianze di genere: l’altissimo prezzo che le lavoratrici hanno pagato in questo anno ci dicono in maniera chiara ed evidente che è necessario intervenire con ogni sforzo possibile per recuperare questo gap ha un costo sociale ma anche economico, garantendo il pieno empowerment femminile in tutti gli ambiti delle nostre vite e in particolare quello lavorativo. Questo credo che abbia determinato una risposta senza precedenti da parte del Governo, non soltanto per l’annuncio del Presidente del Consiglio relativo all’avvio di una vera e propria strategia nazionale per la parità di genere, ma anche per il modo in cui la questione viene trattata all’interno del PNRR: l’obiettivo della mobilitazione delle energie femminili diventa criterio condizionante per la valutazione dei progetti; la lotta alle discriminazioni di genere, inoltre, viene affrontata con un approccio trasversale, presente in tutti le componenti in cui si articola il Piano. Alla fine di ogni missione è previsto un paragrafo che indica gli obiettivi specifici di riduzione dei divari di genere. Un approccio che va esattamente nella direzione che da tempo auspichiamo”.

E’ quanto ha dichiarato il Presidente Francesco Somma nel corso del webinar sul lavoro femminile promosso dalla Consigliera regionale di Parità, Ivana Pipponzi, che ha visto a confronto autorevoli relatori del mondo istituzionale, sociale, datoriale e sindacale, con la partecipazione, tra gli altri, della Presidente della Commissione Pari Opportunità, Margherita Perretti, dell’assessore regionale alla Attività Produttive, Francesco Cupparo, e della Consigliera nazionale di Parità, Francesca bagni Cipriani.

“Ritengo – ha continuato Somma –  che una delle novità più significative sia rappresentata dall’ipotesi che il Governo sta vagliando di inserire criteri di premialità sugli avvisi pubblici a favore delle  imprese che garantiscono massima trasparenza su tutti gli indicatori utili a ridurre inaccettabili disparità di compensi e di avanzamenti di carriera.

E’ poi necessario intervenire sul versante dell’incentivazione economica e della tutela della maternità, per ridurre disuguaglianze che, soprattutto al Mezzogiorno, hanno pesantissimi costi sociali, come dimostra il rilevante crollo della nascite confermato anche dall’ultimo, recente, aggiornamento Istat relativo ai primi mesi dell’anno.

Un vero cambiamento va perseguito puntando soprattutto su quegli interventi previsti dal PNRR realmente abilitanti di pieni diritti di cittadinanza che si concentrano sulle cosiddette infrastrutture sociali che possono liberare tempo da dedicare alla realizzazione professionale. Il PNRR dovrà essere una imperdibile occasione per costruire una società più inclusiva e attenta alla valorizzazione del merito”.

In apertura del suo intervento il Presidente Somma ha rivolto un pensiero commosso a Luana, la giovane lavoratrice e mamma vittima di un tragico incidente sul lavoro in un’azienda tessile di Prato. “Un tragedia che ci dice quanto ci sia ancora molto da fare rispetto a quello che si è già fatto per garantire la sicurezza sul lavoro”.